Nel 2020 il porto di Cagliari accoglierà 18 scali della Costa Smeralda

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È il coronamento di un lavoro lungo due anni che premia, i porti sardi come destinazione d’eccellenza del crocierismo nel Mediterraneo. Questa mattina, la Costa Crociere ha ufficializzato all’AdSP il calendario 2020 che vedrà la nuova ammiraglia della compagnia italiana, la Costa Smeralda, scalare per ben 18 volte il porto di Cagliari. Dal 28 maggio al 24 settembre, il nuovo gioiello – attualmente in fase conclusiva di allestimento nei cantieri Mayer di Turku – sarà al Molo Rinascita tutti i giovedì, dalle ore 7 alle 17, per un totale di 18 scali. L’itinerario, lungo una settimana, comprenderà Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Cagliari e Civitavecchia. Dal porto del capoluogo sardo, così come già avviene da diversi anni anche negli scali di Olbia e Porto Torres, sarà possibile imbarcarsi per iniziare il tour nel Mediterraneo, contribuendo ad incrementare le già importanti ricadute economiche sul territorio, stimate dal gruppo Costa in circa 75 euro a passeggero. Con i suoi 337 metri di lunghezza ed una capacità che supera i 6 mila passeggeri, la Costa Smeralda sarà, inoltre, la prima nave alimentata a Gas Naturale Liquefatto – considerato il combustibile fossile con il più basso impatto ambientale – a fare tappa nell’Isola. Un ulteriore salto di qualità per il sistema dei porti sardi, sempre più punto di riferimento nel mercato, proprio per la posizione geografica strategica, per le infrastrutture portuali competitive, per l’offerta escursionistica unica nel suo genere e, ultimo aspetto non meno importante, per i servizi, tra i quali, appunto, il rifornimento con carburanti a basso impatto ambientale, tra i quali anche il GNL, direttamente da Oristano e, una volta conclusi gli iter autorizzativi nei Ministeri competenti, anche da Cagliari e Porto Torres. “E’ il coronamento di un lavoro che abbiamo avviato, proprio appena insediati, nel settembre 2017, quando, nel corso del Seatrade Europe di Amburgo, Costa Crociere ci comunicò l’inizio dei lavori di realizzazione della Smeralda e l’intenzione di rendere omaggio proprio alla nostra Isola, includendola fin da subito nel tour del Mediterraneo – dice Massimo Deiana, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna – Oggi possiamo dire di essere pienamente soddisfatti del lavoro svolto per rendere gli scali di sistema sempre più accoglienti ed al passo con i servizi richiesti”. Una nuova stagione, quella 2020, che porterà l’AdSP a nuove sfide sul potenziamento delle infrastrutture. “Il numero in costante crescita di compagnie che sceglie la Sardegna è sicuramente motivo di orgoglio, ma, allo stesso tempo, di preparazione ad un grande lavoro che ci vedrà impegnati per i prossimi mesi – continua Deiana – Non possiamo sicuramente cullarci sugli allori, ma dobbiamo premere sull’acceleratore per soddisfare richieste sempre più complesse da parte dei gruppi armatoriali e di un mercato improntato sul gigantismo navale. L’impegno è far sì che anche altri scali, in particolare Olbia, entro il 2021, siano in grado di ricevere navi come la Costa Smeralda, con il completamento degli interventi di manutenzione ed approfondimento dei fondali di accesso e di ormeggio, che devono essere percepiti come una priorità non solo per l’Ente, ma per tutte le comunità locali”.

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