Via ai lavori per la realizzazione delle opere a mare del II lotto del distretto della nautica

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Con la posa simbolica della prima pietra, prende corpo il progetto di uno dei più importanti distretti della cantieristica nautica da diporto in Sardegna. Questa mattina, il Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, ha ufficialmente consegnato i lavori per la realizzazione del secondo lotto funzionale del Distretto della cantieristica nell’avamporto Est del Porto Canale. Un’opera consistente, aggiudicata al Raggruppamento Temporaneo di Imprese R.C.M. Costruzioni S.r.l. – Consorzio Integra Soc. Coop., per un importo di 20 milioni e 148 mila euro, che si dovrà concludere in 390 giorni e che andrà a completare le opere di urbanizzazione già realizzate (con una spesa di circa 7 milioni) nella parte a terra dell’avamporto. Gli interventi, tutti inseriti nel Piano Regolatore Portuale del 2010 e già sottoposti a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e autorizzati con il nullaosta da parte degli Enti competenti, prevedono: l’avanzamento dell’attuale linea di costa di 70 metri circa e la realizzazione di una banchina di riva di 570 metri di lunghezza; l’escavo di un canale interno all’avamporto, per consentire a tutti i lotti un affaccio diretto a mare; il dragaggio fronte avamportuale per una larghezza di 100 metri e 5 di profondità; la realizzazione dei moli di protezione dello specchio acqueo antistante ai banchinamenti, con la realizzazione di vasche di colmata che potranno essere utilizzate per accogliere il materiale proveniente da dragaggi; l’apertura di un varco nella diga foranea di levante di circa 80 metri, per consentire un accesso dedicato alle imbarcazione destinate al Distretto della cantieristica, evitando, così, la commistione col traffico navale in arrivo e partenza dal terminal rinfuse. Una volta completati i lavori, la cittadella della nautica, che avrà un’estensione di circa 23 ettari, potrà ospitare insediamenti industriali, artigianali e commerciali del settore cantieristico, con particolare riferimento al refitting di yacht anche di grandi dimensioni. Contestualmente al Distretto della Nautica, così come richiesto dai Ministeri della Transizione Ecologica e della Cultura in sede di autorizzazione ambientale, paesaggistica e a compensazione dell’infrastrutturazione dell’Avamporto, l’AdSP ha consegnato anche i lavori di realizzazione del vicino parco di Sant’Efisio che si concluderanno in 365 giorni. L’opera, aggiudicata all’impresa Elcal Srl per circa 1 milione e 231 mila euro, prevede percorsi pedonali e piste ciclabili con zone di sosta nei punti di maggior valenza paesaggistica; la piantumazione di essenze autoctone compatibili con l’habitat naturale della zona; la realizzazione di una corsia di emergenza per i mezzi di soccorso; la realizzazione dell’impianto di illuminazione della viabilità ciclabile e pedonale; la demolizione e ricostruzione dell’ex fabbricato della Capitaneria di Porto che verrà dedicato a servizi per i frequentatori del parco ed, in particolare, ufficio di guardiania e punto di ristoro. Il nuovo Parco di Sant’Efisio completerà il già in parte realizzato percorso ciclopedonale di collegamento con il Villaggio dei Pescatori di Giorgino.

Vista aerea parco Sant’Efisio

Un intervento, anche questo, di radicale riqualificazione urbana, affidato alla società Resiltech Srl per circa 400 mila euro, che riconfigurerà in 300 giorni la viabilità stradale esistente con l’introduzione di una netta separazione tra le corsie veicolari, pedonali e ciclabili in modo da consentire un collegamento in totale sicurezza col parco. “Quello odierno è un momento storico per il comparto della nautica da diporto nell’Isola e di svolta per l’ampio processo di rivoluzione del layout delle aree portuali cagliaritane – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Con l’avvio del cantiere per le opere a mare, entriamo nel vivo del processo di sviluppo della cantieristica per la nautica da diporto e dei service a questa connessi. Entro 13 mesi potremo mettere a disposizione degli operatori del settore un’area di 23 ettari ordinata e funzionale alle esigenze costruttive e manutentive di imbarcazioni che vanno dalla piccola stazza agli yacht di grandi dimensioni. Contestualmente, proseguendo l’imponente lavoro di riqualificazione del waterfront cagliaritano, restituiremo alla pubblica fruizione un nuovo spazio, il parco di Sant’Efisio, che adibiremo a verde attrezzato, raggiungibile dal villaggio dei pescatori di Giorgino attraverso un suggestivo percorso ciclo pedonale”.

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