Al Molo Dogana il primo Seabin del Sud Sardegna

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Può raccogliere fino a 500 chili all’anno di rifiuti dal mare. È il Seabin, “cestino” galleggiante alimentato a corrente elettrica che, da questa mattina, è in funzione nello specchio acqueo del molo Dogana per raccogliere plastiche ed oli che galleggiano nelle acque del golfo cagliaritano. Dopo l’esperienza di Olbia, con l’installazione di un prodotto simile nella zona del porto storico (nell’area assentita in concessione dall’AdSP al Circolo Nautico), il progetto di sensibilizzazione ‘LifeGate PlasticLess®’ si estende anche al sud della Sardegna, con il posizionamento dello speciale macchinario brevettato da due ambientalisti australiani. Sponsor dell’iniziativa Volvo Car Italia, che nel 2019 ha contribuito all’installazione dei Seabin in altre 12 marine italiane, da Rimini a Gallipoli, da Riva del Garda a Pescara. Alla presentazione del progetto, oltre al presidente della Marina di Cagliari Renato Marconi, erano presenti tra gli altri anche Massimo Rondoni di Volvo Car Italia, Nicola Vacca, titolare della concessionaria Volvo Special Car di Elmas, sponsor locale dell’iniziativa, l’assessore comunale Alessandro Guarracino e Valeria Mangiarotti in rappresentanza dell’Autorità di Sistema Portuale. Dalla ricerca effettuata a livello nazionale, una volta raccolti i materiali inquinanti, il ritiro e lo smaltimento è affidato ad aziende selezionate dal Comune per la raccolta dei rifiuti. Proprio il coinvolgimento dei Comuni nel progetto sta generando importanti risultati in termini di sensibilizzazione della cittadinanza e delle Pubbliche Amministrazioni, anche nell’ottica di migliorare l’impegno nella riduzione della plastica promosso con numerose campagne sociali dal Ministero dell’Ambiente.

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